martedì 16 gennaio 2024

Piazza Affari chiude poco sopra la parità: Ftse Mib a 30.337 punti

MILANO - Nella giornata odierna, Piazza Affari ha chiuso la seduta con il Ftse Mib poco sopra la parità, segnando un modesto incremento dello 0,03% a 30.337 punti. Tale risultato posiziona la borsa italiana in prima fila rispetto ad altre piazze finanziarie europee.

Gli scambi sono stati in ripresa, raggiungendo oltre 2,11 miliardi di euro di controvalore, con un incremento di 400 milioni rispetto alla giornata precedente, caratterizzata dalla chiusura di Wall Street in occasione del Martin Luther King Day.

Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund decennali tedeschi è sceso a 156,6 punti, mentre i rendimenti annuali italiani e tedeschi sono saliti rispettivamente del 2,3% a 3,82% e del 2,5% a 2,25%.

Tra le protagoniste della giornata, si è distinta Mediobanca (+2,4%), che ha presentato Premiere, la nuova unità dedicata al risparmio delle famiglie, sostituendo CheBanca! Ferrari ha registrato un aumento del 1,85%, con analisti di Bloomberg Intelligence che sottolineano un margine operativo lordo per le auto sei volte superiore a quello di Porsche.

Saipem ha registrato un rimbalzo del 1,73%, con gli analisti di Mediobanca che hanno rialzato il prezzo obiettivo del 21% a 1,7 euro. Tuttavia, in territorio negativo, Amplifon ha segnato un calo del 3,11%, continuando la tendenza ribassista dal massimo toccato il 12 gennaio. Interpump (-1,94%) e Moncler (-1,68%) sono anch'esse sotto pressione, quest'ultima influenzata dal calo di Hugo Boss (-8,97%) a Francoforte.

Le performance degli istituti bancari sono state miste, con Generali (+1,31%), Mps (+0,87%), Unicredit (+0,8%), Unipol (+0,15%), Banco Bpm (-0,29%) e Intesa (-0,26%).

Tra le aziende del settore tecnologico, Tim ha registrato un aumento dello 0,64%, mentre Stm ha segnato un +0,49%. Al contrario, Snam e Italgas (-0,47%) insieme ad Eni (-0,43%) hanno mostrato debolezza nei loro valori di mercato.