MILANO - La giornata di negoziazione a Piazza Affari ha avuto un inizio in negativo, con i mercati azionari che stanno scontando l'incremento dei rendimenti dei bond. Questo aumento dei rendimenti è stato innescato dalla prospettiva di un prolungato periodo di tassi di interesse elevati.
L'indice Ftse Mib è sceso dello 0,7%, evidenziando una giornata di perdite per i principali titoli quotati a Milano. Nel frattempo, lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi è rimasto stabile a 196 punti base, ma il rendimento del decennale italiano è sceso al 4,97%, dopo aver superato la soglia del 5% per la prima volta dal 2012.
Tra le società in calo, Nexi ha registrato un ribasso del 2,3%, probabilmente a causa del taglio del giudizio da parte del broker Bryan Garnier. Altri titoli in rosso includono Stellantis (-2,1%), Leonardo (-2%) e Prysmian (-1,8%). Anche Iveco (-1,4%) e Inwit (-1,1%) hanno visto diminuire il loro valore di mercato, mentre nel settore bancario, Bper (-1,1%) e Unicredit (-1,1%) hanno subito perdite significative.
D'altro canto, i titoli difensivi come le utility hanno registrato un comportamento migliore in questa giornata di negoziazione. Hera ha registrato un aumento dello 0,9%, Italgas dello 0,8% e Terna dello 0,7%.
Queste fluttuazioni di mercato evidenziano la sensibilità degli investitori agli sviluppi nei mercati dei bond e la loro reazione alle prospettive di tassi di interesse in aumento. La situazione rimarrà da monitorare attentamente mentre i mercati cercano di adattarsi a queste nuove dinamiche.
