MILANO - La Borsa di Milano ha chiuso la prima sessione di trading in ribasso, due giorni dopo l'attacco condotto da Hamas contro Israele. L'indice Ftse Mib ha registrato un calo dello 0,46%, con scambi nella norma per oltre 2 miliardi di euro di controvalore.
Il differenziale tra i titoli di stato italiani (Btp) e quelli tedeschi (Bund) decennali è salito a 206,1 punti, evidenziando una crescente preoccupazione per la situazione economica italiana. Nel frattempo, il rendimento annuo italiano è sceso al 4,82%, mentre quello tedesco ha subito una diminuzione al 2,76%.
Nella giornata di trading, diverse azioni hanno subito significative perdite, tra cui Mps (-6,25%), Bper (-4,67%), Amplifon (-4,07%), Iveco (-4,05%) e Moncler (-3%). Alcune azioni, come Leonardo, hanno registrato rialzi a causa delle tensioni in corso tra Israele e Hamas.
Nonostante alcuni modesti rialzi in settori specifici, il clima generale sulla Borsa di Milano è stato dominato dalla preoccupazione legata alla situazione geopolitica e ai recenti eventi in Medio Oriente.