martedì 10 ottobre 2023

Borse europee in ascesa: prospettive di politica monetaria mite spingono gli investitori


MILANO - Le Borse europee stanno registrando una quarta giornata consecutiva di rialzo, alimentata dalla crescente propensione al rischio degli investitori, che hanno trovato ulteriore fiducia nei commenti di alcuni membri della Federal Reserve statunitense. Questi commenti hanno suggerito una possibile fine del ciclo di rialzo dei tassi d'interesse negli Stati Uniti.

Milano è emersa come la leader delle performance, balzando dell'1,7%, seguita da Francoforte (+1,6%), Londra (+1,5%) e Parigi (+1,4%). Nel frattempo, i mercati continuano a monitorare gli sviluppi del conflitto tra Hamas e Israele, che potrebbero avere impatti sul sentiment del mercato.

La prospettiva di una politica monetaria più accomodante ha contribuito a ridurre la tensione sui titoli di stato, con lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi sceso a 201 punti base e il rendimento del decennale italiano stabilizzato al 4,8%.

Le dichiarazioni di alcuni membri della Fed hanno contribuito a sostenere questo sentiment positivo. Il vice presidente della Fed, Philip Jefferson, ha sottolineato la possibilità che la banca centrale americana proceda con cautela sui tassi, alla luce dei recenti rialzi dei rendimenti dei Treasury americani. Nel frattempo, la presidente della Fed di Dallas, Lorie Logan, ha indicato che la corsa dei rendimenti potrebbe ridurre la necessità di un ulteriore stretta monetaria.

In questa atmosfera di fiducia, le azioni su Piazza Affari hanno segnato significativi guadagni. Cnh (+3,4%), Amplifon (+3,1%) e Tim (+3,1%) sono tra le aziende in luce, con Tim che cerca di riprendersi dopo i timori scatenati da un'opposizione di Vivendi al piano di scorporo della sua rete.

Altri settori che stanno mostrando performance positive includono Stellantis (+2,9%), Bper (+2,9%) e Iveco (+2,9%), con il settore dell'automotive che si sta distinguendo come uno dei migliori in Europa. Nel complesso, i titoli bancari stanno registrando guadagni, ad eccezione di Mps, che sta oscillando intorno alla parità dopo una partenza positiva.

Questi sviluppi indicano un clima di crescente ottimismo tra gli investitori europei, spinti sia da fattori interni che da quelli esterni, mentre le prospettive di politica monetaria mite negli Stati Uniti continuano a sostenere l'entusiasmo del mercato.