mercoledì 11 ottobre 2023

Borse europee in calo, il settore del lusso sbanda mentre il gas perde valore


Le borse europee hanno iniziato la giornata in territorio negativo, con il settore del lusso che accusa una battuta d'arresto a seguito dei deludenti risultati di Lvmh (-6,8%) e dell'andamento negativo a Parigi, dove il colosso del lusso è quotato, con una flessione dell'0,7%.

Milano e Francoforte hanno registrato una perdita dello 0,1%, mentre Londra è stata l'unica a registrare un modesto aumento dello 0,1%. Anche i future su Wall Street hanno mostrato segni di rialzo frazionale.

Il mercato del gas ha subito una significativa flessione, con un calo del 4,7% a 47,2 euro al megawattora, in attesa di ulteriori sviluppi sull'incidente che ha coinvolto il gasdotto finlandese Baltic Connector, in cui si sospetta un sabotaggio. Nel frattempo, il mercato petrolifero è rimasto relativamente stabile, con il prezzo del WTI che si è mantenuto sostanzialmente invariato a 86,13 dollari.


Le borse europee si trovano in una fase di attesa, in particolare delle minute della Federal Reserve statunitense, dopo che diversi banchieri centrali americani, all'inizio della settimana, hanno lasciato intendere la possibilità di una pausa nella politica monetaria restrittiva, considerando l'impennata dei tassi dei Treasury osservata di recente.

L'attesa di una politica monetaria più accomodante da parte delle banche centrali e la conferma del calo dell'inflazione tedesca hanno contribuito a ridurre la pressione sui bond sovrani dell'Eurozona, con il rendimento dei BTP che ha registrato un calo di sei punti base al 4,66%, mentre lo spread BTP-Bund si è ristretto a 193 punti base.

In Piazza Affari, la vendita di azioni è stata concentrata su Moncler (-3,9%) e su altri titoli del settore del lusso come Brunello Cucinelli (-3,5%) e Ferragamo (-1,7%). Inoltre, anche Tim (-1,4%), Diasorin (-1,6%) e Banco BPM (-1%) hanno visto i loro titoli in ribasso, in un contesto generale di debolezza per il settore bancario.

D'altra parte, alcune aziende hanno registrato aumenti significativi, tra cui Iveco (+2,3%), Saipem (+1,6%), Stellantis (+1,2%) e Leonardo (+1,2%), suggerendo una giornata di altalene per i mercati finanziari europei.