venerdì 28 luglio 2023

Borse europee in lieve flessione dopo le indicazioni della Bce, Milano chiude a -0,23%


MILANO - Le Borse europee hanno vissuto una giornata di leggera flessione all'indomani delle indicazioni della Banca Centrale Europea (Bce), che ha deciso di alzare i tassi ma ha lasciato intravedere la possibilità di un allentamento della stretta monetaria a partire da settembre.

Anche la Borsa di Milano ha seguito questa tendenza, chiudendo in calo dello 0,23%. A dominare la giornata sono state le trimestrali delle società quotate.

Tra i protagonisti della giornata, si sono distinte Azimut (+2,46%) e Banca Generali (+1,55%), che hanno festeggiato buoni risultati trimestrali. Ottima performance anche per Stellantis (+1,3%) e Eni (+1,08%), quest'ultima ha diffuso i conti stamane.

Mediobanca (+0,84%) continua a beneficiare dei risultati annuali positivi, mentre Intesa, in attesa di diffondere la semestrale, ha guadagnato lo 0,66%.

In coda al listino, invece, si sono trovate alcune prese di profitto, con Stmicroelectronics (-2,98%) in calo. Male anche Campari (-1,33%) e Amplifon (-1,3%) a seguito dei dati trimestrali. Retrocesso anche Prysmian (-0,98%).

Fuori dal paniere principale, Webuild ha subito un calo del 2,3% dopo i risultati trimestrali.

La giornata è stata caratterizzata da una certa cautela degli investitori, con gli occhi puntati sulle trimestrali delle società e sulle prospettive della politica monetaria della Bce. Gli investitori restano in attesa di ulteriori segnali da parte delle autorità di regolamentazione finanziaria prima di prendere decisioni importanti.

Nonostante la flessione di oggi, gli esperti sottolineano che il mercato rimane volatile e soggetto a possibili cambiamenti in risposta alle notizie economiche e alle politiche monetarie delle banche centrali. Gli investitori sono chiamati a mantenere un atteggiamento cauto e prudente nell'affrontare le oscillazioni del mercato finanziario.