MILANO - La Borsa di Milano, Piazza Affari, ha chiuso al primo posto rispetto alle altre borse europee in una seduta piuttosto tranquilla, con un'iniziale debolezza e un discreto aumento verso la fine (Ftse Mib 0,67% a 27.036 punti), tornando così sopra i 27.000 punti.
Gli scambi sono stati sottili, pari a 1,8 miliardi di euro di controvalore. Mps (+5,01%) è stata la protagonista del comparto bancario sia a Milano che in Europa, grazie alla ripresa di una possibile fusione con Bper (+0,24%), che invece ha trascorso gran parte della seduta in territorio negativo.
Altri titoli che hanno registrato acquisti sono stati Fineco (+2,82%), Amplifon (+2,36%), Tenaris (+2,29%) e Campari (+2,09%). Tuttavia, Eni (-0,9%), insieme ai rivali, ha registrato un calo dovuto al ribasso del prezzo del petrolio, mentre Pirelli (-0,83%) ha avuto il suo amministratore delegato e vicepresidente esecutivo Marco Tronchetti Provera interrogato dal dipartimento Golden Power di Palazzo Chigi sulla questione del rinnovo del patto parasociale tra Cnrc, Marco Polo International Italy, Camfin ed Mtp.
In spolvero Unicredit (+1,53%), Banco Bpm (+1,48%) e Intesa (+1,17%), in linea con l'andamento del settore bancario in Europa. Hanno ceduto invece Leonardo (-0,68%) e Stellantis (-0,45%), più cauta Iveco (-0,19%). bene Stm (+0,45%).