Ftse Mib in flessione dello 0,4% a 39.261 punti. Male Cucinelli, Moncler e Nexi. In controtendenza Saipem, Eni e Tenaris
Avvio di giornata in territorio negativo per Piazza Affari, che in linea con le principali Borse europee segna una partenza debole. L’indice Ftse Mib cede lo 0,4%, attestandosi a quota 39.261 punti, con il comparto del lusso e della tecnologia tra i principali responsabili della flessione.
In particolare, si distinguono in negativo Brunello Cucinelli, in calo dell’1,46%, e Moncler, che perde l’1,35%, risentendo delle incertezze sul mercato globale del lusso e delle prospettive di rallentamento della domanda internazionale. Male anche Nexi, che registra un ribasso dell’1,65%, penalizzata dalle persistenti preoccupazioni sul settore dei pagamenti digitali.
In controtendenza, si mostrano solidi i titoli petroliferi, sostenuti da un nuovo rimbalzo delle quotazioni del greggio. Saipem guadagna l’1,16%, seguita da Eni a +1% e Tenaris a +0,95%.
Gli operatori restano cauti in attesa di nuovi segnali dalle banche centrali e dai dati macroeconomici europei, con un occhio sempre attento all'evoluzione dei mercati internazionali e delle tensioni geopolitiche.