MILANO - Le Borse europee confermano il trend positivo grazie al clima di minore tensione sui dazi commerciali e all’attesa per i colloqui tra Stati Uniti e Cina previsti nel fine settimana. L'indice paneuropeo Stoxx 600 segna un incremento dello 0,25%, trainato soprattutto dai settori tecnologico e industriale.
Anche i future su Wall Street registrano segni positivi, sostenuti dalle aspettative per l’annuncio dell’ex presidente Donald Trump su un possibile accordo commerciale con il Regno Unito, che potrebbe aprire nuove prospettive sul fronte transatlantico.
Nel dettaglio, Francoforte guida i rialzi con un +0,95%, supportata dal dato positivo sulla produzione industriale tedesca di marzo, in crescita del 3% su base mensile. Parigi avanza dello 0,67%, mentre Milano sale dello 0,74%, spinta in particolare dai titoli bancari. In evidenza Bper Banca (+3,4%) dopo la pubblicazione dei conti trimestrali, e Prysmian (+4,7%) grazie alla trimestrale sopra le attese e alla revisione al rialzo delle stime per l’anno. In calo invece TIM (-2,3%), penalizzata nonostante i conti in linea e la conferma degli obiettivi 2025.
Più cauta Londra, che segna un marginale +0,03%, mentre Madrid è l’unica in controtendenza con un calo dello 0,26%.
Lo spread Btp-Bund resta stabile intorno ai 106 punti base, con il rendimento del decennale italiano in lieve rialzo al 3,55%.
Sul fronte delle materie prime, il petrolio è in crescita: il WTI quota 58,5 dollari al barile (+0,7%) e il Brent 61,45 dollari (+0,5%). Sale anche il gas, con il TTF di Amsterdam a +0,78% a 34,8 euro al megawattora.
Infine, sul mercato valutario, l’euro perde terreno contro il dollaro e scambia a quota 1,1292.