venerdì 28 marzo 2025

Sciopero nazionale dei metalmeccanici: manifestazioni a Roma per il rinnovo del contratto collettivo

ROMA - Diverse centinaia di lavoratori metalmeccanici provenienti dalla provincia di Roma, insieme alle principali organizzazioni sindacali, si sono radunati oggi a Piazza Barberini, nel cuore della Capitale, per partecipare allo sciopero nazionale di otto ore indetto da Fim, Fiom e Uilm. L'obiettivo di questa protesta è quello di chiedere a Federmeccanica, Assistal e Unionmeccanica la ripresa immediata delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto metalmeccanico.

Il corteo si è snodato dalle strade del centro, con i manifestanti che hanno attraversato la città fino a giungere presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dove è stato allestito un presidio. Durante la manifestazione, il grido di protesta “Contratto, contratto” si è alzato forte e chiaro, simbolo della determinazione dei lavoratori nel chiedere una rapida soluzione alle problematiche irrisolte.

In testa al corteo, tra i partecipanti, si è visto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, che ha voluto dare il suo sostegno alla mobilitazione, insieme alla segretaria del Pd, Elly Schlein, che ha partecipato attivamente alla manifestazione. Tra le principali rivendicazioni, i sindacati pongono al centro della discussione temi cruciali come il salario, le condizioni di orario di lavoro, la sicurezza e la precarietà che affliggono una parte significativa della categoria.

Le organizzazioni sindacali, infatti, chiedono che vengano risolte le questioni legate alla qualità del lavoro nel settore metalmeccanico, chiedendo aumenti salariali che siano in grado di rispondere all'inflazione e alle crescenti difficoltà economiche, ma anche maggiore stabilità lavorativa e garanzie di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Oltre alla manifestazione nella capitale, sono previste diverse altre mobilitazioni a livello provinciale e regionale in tutta Italia, a dimostrazione della grande preoccupazione dei lavoratori del settore, che temono che i propri diritti possano essere sacrificati in un periodo di incertezze economiche e politiche. I sindacati continuano a ribadire l'importanza di un rinnovo del contratto che rispetti le esigenze dei lavoratori e dia risposta alle sfide che il settore si trova ad affrontare.