martedì 7 gennaio 2025

Inflazione in Italia: a dicembre 2024 l'aumento dei prezzi rallenta


ROMA - Secondo le stime preliminari dell'Istat, l'inflazione in Italia ha registrato nel mese di dicembre 2024 un aumento dello 0,1% su base mensile e un incremento dell'1,3% su base annua, lo stesso valore registrato nel mese precedente.

Anche l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca), che rispecchia la media europea, ha mostrato una variazione su base mensile pari a +0,1% e un incremento del +1,4% su base annua, in decelerazione rispetto al +1,5% di novembre.

Inflazione annuale 2024: un forte calo rispetto al 2023

Nel 2024, l'inflazione media in Italia si attesta al +1,0%, segnando un netto calo rispetto al +5,7% registrato nel 2023. Al netto dei prezzi degli energetici e degli alimentari freschi, definiti come "inflazione di fondo", i prezzi al consumo sono aumentati del 2,0%, in discesa rispetto al +5,1% dell'anno precedente. Anche escludendo i soli prodotti energetici, la crescita è stata del 2,1%, contro il +5,3% del 2023.

L'Istat sottolinea che la principale causa di questo rallentamento dell'inflazione è da attribuire alla forte discesa dei prezzi dei beni energetici, che hanno registrato una riduzione del -10,1%, rispetto al modesto aumento del +1,2% del 2023.

Il carrello della spesa a dicembre

Nel mese di dicembre, il ritmo di crescita dei prezzi dei beni alimentari e per la cura della casa e della persona, il cosiddetto "carrello della spesa", ha registrato un rallentamento: dal +2,3% di novembre al +1,9%. In crescita, invece, i prezzi dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto, che sono aumentati dal +1,6% al +1,8%.

Per quanto riguarda l'intero anno 2024, Istat osserva che nel settore alimentare si è assistito a un rapidissimo rallentamento della dinamica dei prezzi, che sono aumentati del +2,3% rispetto al +9,8% dell'anno precedente, ma continuano a restare superiori al tasso d'inflazione complessivo.

Inflazione nell'Eurozona

A dicembre 2024, l'inflazione nell'Eurozona ha mostrato un lieve aumento, attestandosi al 2,4%, rispetto al 2,2% di novembre. La componente principale dell'inflazione nell'area euro è stata quella dei servizi, con un incremento del 4% (dal 3,9% di novembre), seguita da alimentari, alcolici e tabacco (+2,7%), beni industriali non energetici (+0,5%) ed energia (+0,1%).

In Italia, l'inflazione è stata pari a 1,4% a dicembre, in calo rispetto all'1,5% di novembre, e seconda solo a quella dell'Irlanda, che ha registrato un tasso di 1%. L'Italia si posiziona tra i paesi con l'inflazione più bassa, superata solo da Irlanda, mentre altri paesi come Croazia (4,5%) e Belgio (4,4%) mostrano tassi più elevati.