MILANO - Giornata tranquilla per i mercati azionari europei, nel giorno dell'insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. I listini principali hanno registrato movimenti contenuti, privi della guida di Wall Street, chiusa per la festività del Martin Luther King Day.
Le migliori performance in Europa
I migliori risultati sono arrivati da Francoforte e Amsterdam, entrambe in crescita dello 0,4%, seguite da Parigi, che ha segnato un aumento dello 0,3%. In positivo anche Madrid (+0,2%) e Londra (+0,1%).
Unica piazza negativa è stata Milano, con l’indice Ftse Mib in calo dello 0,34%, chiudendo a 36.143 punti.
Valute e dollaro in ribasso
I movimenti più significativi della giornata sono stati registrati sui mercati valutari, dove il dollaro ha subito un calo generalizzato contro le principali valute. Le ipotesi secondo cui Trump non imporrebbe dazi immediati hanno spinto la valuta statunitense a perdere terreno:
- Euro: ha guadagnato l’1% sul dollaro, riportandosi sopra quota 1,04, registrando il maggiore aumento giornaliero dal novembre 2023.
- Sterlina britannica: andamento simile a quello dell’euro.
- Yen giapponese: il dollaro ha perso lo 0,2% nei confronti della valuta nipponica.
Sul fronte delle criptovalute, il Bitcoin ha inizialmente raggiunto un nuovo record storico a 109mila dollari, per poi stabilizzarsi attorno a 105mila dollari.
Spread e materie prime
Lo spread Btp-Bund a 10 anni è sceso a 109 punti base, in ribasso rispetto ai 111 dell’apertura. Il differenziale si avvicina ai minimi recenti di 106 punti base, toccati a dicembre 2023.
Sul fronte energetico:
- Gas naturale: è salito del 2%, chiudendo a 47,8 euro/MWh.
- Petrolio: ha mantenuto una posizione debole, cercando di stabilizzarsi intorno ai 76 dollari al barile.
Piazza Affari: utilities in ribasso, bene banche e automotive
A Milano, le vendite si sono concentrate principalmente sulle utilities:
- Enel: ha chiuso con un ribasso del 2,1% a 6,79 euro.
- Hera: in calo dell’1,6%.
- Eni: ha perso l’1,4%.
In controtendenza il settore bancario e l’automotive:
- Mps: in rialzo dell’1,1%.
- Unicredit: ha guadagnato l’1,5%.
- Iveco: ha registrato un incremento del 2,7%.
- Stellantis: in crescita del 2,3%.
Nonostante l'insediamento del nuovo presidente USA, la giornata sui mercati europei si è mantenuta relativamente stabile, con gli operatori che attendono i primi provvedimenti concreti della nuova amministrazione Trump per delineare i prossimi movimenti.