martedì 21 maggio 2024

Calo dell'1% per il Ftse Mib: Milano penalizzata da energia e utility


MILANO - La Borsa di Milano ha registrato una giornata negativa, con il Ftse Mib in calo dell'1% e quotato a 34.476 punti. La flessione del settore dell'energia e delle utility ha influito sulle performance complessive di Piazza Affari.

Lo spread tra i titoli di Stato italiani (Btp) e quelli tedeschi (Bund) ha continuato a mantenersi a 129 punti, mentre il rendimento del decennale italiano è rimasto stabile al 3,8%.

Tra le principali società in ribasso, Generali ha registrato una diminuzione del 3,3% nella giornata dei risultati del primo trimestre. Anche Amplifon (-3%) e Nexi (-2,5%) hanno subito vendite significative. Snam e A2a hanno perso il 1,7%, mentre Enel (-1,4%) e Eni (-0,6%) hanno visto diminuire il loro valore.

Le banche hanno mostrato segni di debolezza, con Bper (-1,4%), Mps e Banco Bpm (-0,6%), Pop Sondrio (-0,4%) e Intesa (-0,2%) tutte in calo, mentre Unicredit è riuscita a chiudere in leggero rialzo (+0,1%).

La giornata è stata negativa anche per Tim (-1%), con la prima udienza al tribunale di Milano sul ricorso di Vivendi contro la delibera per la vendita delle rete. Tuttavia, Saipem è stata protagonista di una forte crescita (+3,4%) dopo l'annuncio di tre nuovi contratti del valore di 3,7 miliardi di dollari. Anche Tenaris ha chiuso in positivo (+0,2%).