giovedì 11 aprile 2024

Piazza Affari chiude negativa (-0,96%) nel giorno della Bce: pesa il settore bancario


MILANO - Nel contesto di una giornata segnata dall'attesa per le decisioni della Banca Centrale Europea (BCE), Piazza Affari ha chiuso in territorio negativo, subendo una flessione dell'0,96%, risultando tra le peggiori performance rispetto alle altre borse europee.

La BCE ha deciso di mantenere i tassi di interesse invariati, ma ha lasciato intravedere la possibilità di un taglio a giugno, segnalando così una politica monetaria accomodante per far fronte alla situazione economica attuale.

Tra le azioni che hanno trascinato al ribasso il listino, si evidenziano soprattutto le banche. Reduci da sedute positive, gli istituti finanziari hanno subito una correzione, anche in risposta alle trimestrali imminenti delle banche americane, con la prospettiva di minori utili a causa dei possibili futuri tagli dei tassi da parte delle banche centrali.

In particolare, Bper ha registrato una perdita del 3,89%, Banco Bpm del 3,54%, Mps del 3,48% nel giorno dell'assemblea sul bilancio e il dividendo, mentre Popolare Sondrio ha segnato un calo del 3,54%. A fare ancora peggio è stata solo Iveco, che ha perso il 4,06%.

Tuttavia, non tutte le azioni hanno subito una performance negativa. Alcuni titoli hanno brillato in questa giornata di negatività, tra cui Erg (+2,06%), A2a (+1,04%) e Diasorin (+0,81%), che hanno chiuso in territorio positivo, contrastando così la tendenza generale del mercato.