lunedì 29 aprile 2024

Piazza Affari chiude in rialzo: Ftse Mib +0,14%


MILANO - La prima seduta della settimana su Piazza Affari ha registrato un aumento, con l'indice Ftse Mib che ha chiuso a 34.296 punti, segnando un incremento dello 0,14%. Nonostante l'approccio della festività del 1 maggio, gli scambi sono stati nella norma, con un controvalore di oltre 2,4 miliardi di euro.

Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi è sceso a 131,7 punti, con il rendimento italiano in ribasso di 6,6 punti percentuali al 3,84%, mentre quello tedesco è diminuito di 4,3 punti percentuali al 2,53%.

A spiccare in positivo è stata A2A (+4,64%), incoraggiata dagli analisti di Kepler, i quali prevedono un miglioramento delle stime per l'intero esercizio in vista della trimestrale del prossimo 14 maggio, dopo i segnali positivi lanciati dall'amministratore delegato Renato Mazzoncini in assemblea il 24 aprile.

Tra le altre aziende in luce ci sono Iveco (+2,57%), Erg (+2,48%) e Bps (+2,35%). Più caute sono state Bper (+0,71%), mentre hanno registrato un calo Unicredit (-1,16%) e Banco BPM (-0,84%). In leggero calo anche Mps (-0,29%) e Intesa (-0,2%).

Nel settore tecnologico, acquisti su Nexi (+1,93%), mentre Hera (+1,72%) e Tim (+1,57%) hanno beneficiato del ritorno di 246 milioni di euro sequestrati dal Tribunale di Milano, nell'ambito di un'indagine su una truffa sui servizi 'Vas' a sovrapprezzo. Tra le altre aziende che hanno registrato un aumento si segnalano Leonardo (+1,52%), Diasorin (+1,41%), Saipem e Poste (+1,23%).

In calo, invece, Stm (-1,34%) insieme ai rivali europei, mentre Moncler (-0,62%) e Tenaris (-0,56%) hanno subito perdite minori. Poco variata Prysmian (-0,04%), mentre Stellantis (+0,78%) e Ferrari (-0,46%) hanno avuto andamenti contrastanti.

Tra i titoli a minor capitalizzazione, ha retto Ariston (+0,68%), che si è ripresa dallo scivolone iniziale dovuto alla nazionalizzazione temporanea delle attività russe annunciata da Mosca.