MILANO - La Borsa di Milano ha chiuso la seduta con una flessione dello 0,28%, mentre gli altri listini europei hanno terminato poco sotto la parità. Gli indici di Wall Street sono incerti in attesa della decisione della Federal Reserve, che dovrebbe mantenere i tassi invariati, rinviando un possibile taglio al prossimo anno.
I dati sull'inflazione negli Stati Uniti a novembre hanno confermato un rallentamento nella crescita dei prezzi, ma l'indice core, che esclude prodotti energetici e alimentari, è rimasto stabile. Giovedì sarà il turno della Banca Centrale Europea (Bce) e della Bank of England per decidere sui tassi.
A Milano, la banca Monte dei Paschi di Siena (Mps) ha registrato una flessione del 2,6%, non solo a causa delle prese di profitto dopo la sentenza favorevole di lunedì ma anche per la conferma che Banco Bpm non è interessata a una fusione con l'istituto senese. Banco Bpm ha reagito positivamente al nuovo piano ma ha ridotto il guadagno finale all'1,23%.
Tra le performance positive, si sono distinte Amplifon (+2,47%) e Azimut (+1,33%). Al contrario, in fondo al paniere principale, dopo Mps, si sono posizionate Saipem (-2,46%), A2a (-1,82%) e Tim (-1,79%).