venerdì 8 dicembre 2023

Chiusura positiva per la Borsa di Milano: Prysmian in evidenza, bene le utility e le banche

MILANO - La Borsa di Milano ha concluso la seduta in territorio positivo, seguendo il trend degli altri principali listini europei. L'indice FTSE MIB ha registrato un aumento dello 0,94%, riflettendo una giornata caratterizzata da movimenti significativi in diversi settori.

Tra le aziende che si sono distinte, spicca Prysmian con un notevole incremento del 3,1%. Questo aumento segue la firma di un contratto del valore di cento milioni, che ha suscitato l'interesse degli investitori. D'altra parte, Mps ha segnato una flessione del 1%, piazzandosi in fondo al listino.

Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi ha chiuso in rialzo, a un passo da 179 punti, mentre il rendimento del decennale italiano è salito di tredici punti base, attestandosi al 4,06%.

Nel complesso, la sessione è stata positiva per diverse società. Moncler ha guadagnato il 2,4%, seguita da Recordati (+2,2%) e Amplifon (+2%). Le utility hanno beneficiato del calo del prezzo del gas, con Hera in testa (+2%), seguita da Erg (+0,6%), Enel (+0,4%) e A2a (+0,3%). Il settore dell'energia ha registrato buone performance, con Eni in aumento dell'1,6%, Tenaris (+0,9%) e Saipem praticamente invariata (+0,01%).

Le banche hanno evidenziato una buona performance in linea con il comparto europeo, prospettando maggiori ricavi grazie agli interessi alti. Banco Bpm ha guadagnato l'1,2%, mentre Unicredit e Intesa si sono attestate rispettivamente al +1,1% e +0,8%. Bper, al contrario, ha registrato una leggera flessione dello 0,1%. Poste ha segnato un incremento del 0,6%, con fonti del Ministero dell'Economia e delle Finanze che precisano che non è in corso alcun processo di privatizzazione, smentendo indiscrezioni di stampa.

Altre aziende che hanno evidenziato incrementi sono Tim (+0,9%), impegnata nelle vicende relative alla rete, Leonardo (+2%) e Stm (+1,3%). La giornata ha riflettuto la varietà di dinamiche in gioco sui mercati, con gli investitori che reagiscono alle notizie aziendali e ai fattori macroeconomici in evoluzione.