MILANO - La Borsa di Milano registra un aumento dello 0,7%, allineandosi agli altri listini europei, mentre gli investitori rimangono in attesa delle decisioni sulla politica monetaria da parte della Banca Centrale Europea (BCE) e della Banca d'Inghilterra (BoE).
Si evidenziano significative perdite nel settore bancario, alimentate dalle speculazioni di un possibile taglio dei tassi nel 2024 da parte delle banche centrali. Lo spread tra i Btp e i Bund è fissato a 170 punti, con il rendimento del decennale italiano in diminuzione di 17 punti al 3,74%.
Tra le banche, si osserva un declino per Bper (-4,1%), Banco Bpm (-3,6%), Unicredit (-3,2%), Mps (-2%), e Intesa (-0,5%). Leonardo (-1,9%) subisce anche una flessione. Al contrario, spicca Cnh (+4,3%) e Amplifon (+4%), quest'ultima dopo l'acquisizione di Audical e l'ingresso nel mercato dell'Uruguay. Brunello Cucinelli (+4,4%) si distingue nel listino principale, alzando le stime sui ricavi.
Nel panorama delle utilities, il settore energetico beneficia dell'andamento dei prezzi del petrolio e del gas, con incrementi per Erg (+2,7%), Hera e Enel (+1,7%), A2a (+1,2%), Saipem (+1,4%), e Eni (+0,5%). L'attenzione resta alta anche su Tim (+1,5%) in vista del Consiglio di Amministrazione che risponderà a Kkr su Sparkle e delle mosse attese da Vivendi.
