giovedì 14 dicembre 2023

BCE mantiene tassi fermi, Lagarde: non abbiamo parlato di un taglio dei tassi


FRANCOFORTE - La Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato oggi la decisione di mantenere invariati i tassi di interesse, seguendo l'analoga scelta effettuata ieri sera dalla Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti. Questa pausa rappresenta la seconda consecutiva nel ciclo di rialzi iniziato a luglio 2022.

I tassi rimangono fermi, con il tasso sui rifinanziamenti principali al 4,50%, il tasso sui depositi al 4%, e il tasso sui prestiti marginali al 4,75%. Parallelamente, la Bank of England (BoE) ha mantenuto invariati i tassi britannici al 5,25% per il secondo mese consecutivo, dopo 14 rialzi adottati in precedenza per contrastare l'inflazione. La Banca Centrale Svizzera (Bns) ha seguito una decisione simile, mantenendo i tassi fermi all'1,75%.

L'attenzione si sposta ora al prossimo anno, con il mercato che già prevede una serie di tagli al costo del denaro. La BCE ha dichiarato che, nonostante una temporanea diminuzione dell'inflazione, si prevede un aumento nel breve periodo. Le proiezioni indicano una riduzione graduale nel corso del prossimo anno, avvicinandosi all'obiettivo del Consiglio direttivo del 2% nel 2025.

Christine Lagarde, presidente della BCE, ha sottolineato che non è stato discusso alcun taglio dei tassi durante la riunione del Consiglio direttivo. Riguardo all'inflazione, ha affermato che non è il momento di abbassare la guardia, sottolineando la dipendenza dai dati. Lagarde ha ribadito che i tassi rimarranno a un livello sufficientemente restrittivo e che il programma pandemico di acquisto di titoli ha servito il suo scopo durante la pandemia. La normalizzazione del bilancio è ora benvenuta, e Lagarde ha assicurato che la BCE userà gli strumenti necessari per garantire la buona trasmissione della politica monetaria.