(ANSA) |
Fiat Chrysler estende il ribasso (-1,4%) ed è la peggiore del comparto industria dopo la conferma delle indiscrezioni sulla sospensione produttiva in Serbia, causa mancanza di forniture dalla Cina.
Telecom Italia -1,4%, dopo che alcuni giornali buttano acqua fredda sugli entusiasmi del mercato di ieri, dicendo che il progetto di integrazione TIM-Open Fiber è fermo. Torna l'idea che l'opposizione di Enel alla cessione di quote di Open Fiber sia destinata a bloccare per tempo indefinito il piano di creare una rete unica.
Balzo Unipolsai e Unipol dopo i risultati 2019 e l'aumento del dividendo.
Banche negative. Banca Mediolanum +0,4% dopo che Ubs ha rivisto al rialzo il target confermando 'neutral' e alzato del 3-4% le stime di ricavi del periodo 2020-22, grazie ad attese di commissioni più elevate. Finecobank stabile dopo i recenti ribassi che hanno seguito i risultati senza sorprese.
Nuovo rialzo di Nexi, +4,6%, su un nuovo massimo dell'anno, dopo i risultati del quarto trimestre solidi ma in linea con le attese.
(Stefano Rebaudo, in redazione a Milano Sabina Suzzi)