BRUXELLES - All'Italia "serve una correzione sostanziosa" e una riduzione del target del deficit/Pil 2019 di 0,2 punti percentuali al 2,2% non è sufficiente. A dichiararlo in un'intervista a La Stampa il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis.
"Siamo notevolmente fuori (...). Serve una correzione consistente", ha aggiunto Dombrovskis.
Il numero due della Commissione ha sottolineato che la situazione del sistema bancario italiano è legata alla situazione economica generale del Paese e che su questa "abbiamo alcune preoccupazioni".