mercoledì 16 luglio 2025

Piazza Affari debole, occhi puntati su banche e dazi: giù Stellantis e Iveco


MILANO - Giornata sottotono per la Borsa di Milano, che continua a muoversi in territorio negativo con un lieve calo dello 0,1%, allineandosi al clima di cautela degli altri mercati europei. Gli investitori restano prudenti in attesa di sviluppi concreti sul fronte dei dazi commerciali, tema che continua a pesare sull’umore dei listini.

Sul fronte obbligazionario, lo spread tra Btp e Bund resta stabile a 86 punti base, ma il rendimento del decennale italiano registra un leggero rialzo, attestandosi al 3,58%.

A Piazza Affari, le protagoniste di giornata sono ancora una volta le banche. I riflettori sono puntati su Unicredit, in attesa che il consiglio d’amministrazione si esprima sull’offerta per Banco Bpm, che intanto guadagna lo 0,9%, mentre Unicredit segna un modesto -0,1%. Bene anche Mediobanca (+0,7%), al centro di dinamiche interne con i soci del patto di consultazione ancora attivi sul mercato. Intanto, l’ad di Mps è a Londra per incontrare gli investitori in merito a una possibile manovra su piazzetta Cuccia.

Prosegue il momento positivo anche per Intesa Sanpaolo e Banca Mediolanum, entrambe in crescita dello 0,5%, mentre restano poco mossi Bper e Popolare di Sondrio in attesa della riapertura dei termini per l’offerta.

Tra i titoli industriali, si segnala invece un calo netto: Stellantis perde il 3,3% dopo l'annuncio dello stop al programma sull'idrogeno, una decisione che ha deluso parte degli investitori. Male anche Iveco (-3,2%), mentre StMicroelectronics lascia sul terreno l’1,9%, influenzata dai risultati trimestrali sotto le attese di Asml, colosso europeo dei semiconduttori.