martedì 20 maggio 2025

Piazza Affari chiude in rialzo: Ftse Mib consolida i 40mila punti, sprint di Fincantieri e Webuild


MILANO –
Seduta positiva per Piazza Affari, con il Ftse Mib che sale dello 0,89%, consolidando la soglia psicologica dei 40mila punti. Il listino milanese beneficia del clima favorevole sui mercati europei, supportato anche da un nuovo calo dello spread Btp-Bund, che scende sotto i 100 punti base (99,7), sui livelli più bassi da settembre 2021.

Fincantieri sugli scudi: +11,99%

A guidare i rialzi è Fincantieri, che balza del +11,99%, toccando i massimi storici. Il titolo è stato galvanizzato dall’annuncio delle nuove stime per il business della subacquea, segmento strategico destinato a crescere nei prossimi anni e su cui l’azienda sta concentrando importanti investimenti. L’entusiasmo degli investitori ha spinto il titolo anche fuori dal paniere principale.

Webuild e Ponte dello Stretto: +2,56%

Ottima performance anche per Webuild, che guadagna il 2,56%, beneficiando del rinnovato slancio politico e progettuale sul Ponte sullo Stretto di Messina, uno dei dossier infrastrutturali più rilevanti a livello nazionale.

Massimo storico per Terna alla vigilia dell’assemblea

Terna cresce dell’1,19% a quota 8,8 euro, segnando un nuovo massimo storico alla vigilia dell’assemblea degli azionisti. Il titolo si conferma tra i più solidi del comparto utilities, sostenuto dalle prospettive di investimento in rete e transizione energetica.

Bene A2a, Pirelli, Leonardo, Moncler e Unipol

Tra le blue chip in evidenza:

  • A2a: +2,4%, trainata dalla tenuta del settore energia e utilities;

  • Pirelli: +2,21%, in scia alla buona intonazione del comparto auto e pneumatici;

  • Leonardo: +2,2%, allineata con la buona performance del comparto difesa europeo;

  • Moncler: +2,1%, grazie all’appeal difensivo del lusso;

  • Unipol: +1,94%, sostenuta da attese di rafforzamento patrimoniale.

Pochi segni negativi: Mps, Buzzi e Diasorin in calo

Sul fronte opposto, giornata negativa per:

  • Monte dei Paschi di Siena: -0,87%, su prese di profitto dopo i recenti rialzi;

  • Buzzi Unicem: -0,62%, debole con il comparto dei materiali da costruzione;

  • Diasorin: -0,36%, in lieve flessione dopo le ultime performance solide.

Deboli anche Generali e Mediobanca (entrambe -0,15%), Iveco (-0,12%) e Saipem (-0,10%).

Outlook

Il buon andamento della seduta odierna riflette un mix di fiducia sulla tenuta dell’economia italiana, rientro della tensione sui titoli di Stato e rotazione settoriale verso titoli a maggiore potenziale di crescita. Con lo spread ai minimi da oltre due anni e alcuni titoli su massimi storici, Piazza Affari continua a mostrare solidità in un contesto europeo ancora cauto.