MILANO – Seduta all’insegna della cautela per le Borse europee, ma Milano chiude comunque in positivo: il Ftse Mib guadagna lo 0,39%, tornando a rivedere quota 40mila punti, soglia simbolica che conferma la tenuta del mercato nonostante le incertezze macroeconomiche.
Tra i titoli migliori della giornata spicca ancora una volta Stellantis, che mette a segno un deciso +4,39%, confermandosi in forte ascesa. In evidenza anche Monte dei Paschi di Siena (+4,2%), al centro del fermento bancario legato al risiko del settore.
Bene anche Mediobanca (+1,69%), che resta sotto i riflettori in seguito alle attenzioni che arrivano proprio da Siena. Su di giri anche la Popolare di Sondrio (+1,9%), su cui è arrivata un’offerta da parte di Bper (+1,27%), a conferma della vivacità nel comparto bancario medio-piccolo.
In controtendenza Unicredit, che registra un calo dell’1,48%: dopo la corsa post-trimestrale da record, gli investitori sembrano voler monetizzare i guadagni, in attesa di sviluppi sulla questione golden power relativa all’ops su Banco Bpm (-0,63%).
Giornata difficile per Campari (-2,96%) e A2A (-2,38%), quest’ultima penalizzata da utili trimestrali in calo.
Tra i titoli industriali, si segnala il buon passo di Iveco (+3,8%) e Amplifon (+3,4%), che chiudono tra i migliori del listino.
Focus anche su Mfe (ex Mediaset), che guadagna l’1,43% con le azioni B (solo +0,06% le A): oggi è atteso un consiglio d’amministrazione strategico dopo l’opa parziale di PPF su Prosieben, sulla quale il gruppo italiano ha a sua volta lanciato una controfferta. Intanto, la tv tedesca registra un rialzo del 3,1% a Francoforte.
In generale, una giornata di consolidamento per Piazza Affari, che continua a muoversi in un contesto di volatilità globale ma conferma un clima positivo per i titoli chiave, specie nei comparti bancario e industriale.
