venerdì 6 dicembre 2024

Vacanze natalizie 2024: due milioni di italiani in viaggio, ma calano le prenotazioni

MILANO - Nonostante l’entusiasmo per le prossime festività natalizie, circa due milioni di italiani utilizzeranno i servizi delle agenzie di viaggio per le loro vacanze, ma le prenotazioni registrano un calo del 4% rispetto al 2023. Il principale motivo è l’aumento generalizzato delle tariffe turistiche, che ha reso i viaggi più costosi, penalizzando soprattutto i consumatori italiani, la cui capacità di spesa è ancora limitata.

Settore in crescita, ma con criticità

Nonostante il calo delle prenotazioni natalizie, il settore del turismo organizzato chiuderà il 2024 con una crescita complessiva del +5% rispetto all’anno precedente, sostenuta dalle ottime performance registrate nella prima metà dell’anno. I dati emergono da un’indagine del Centro Studi Turistici di Firenze, realizzata per Assoviaggi Confesercenti su un campione di 648 agenzie di viaggio.

Le destinazioni preferite

In Italia

Chi sceglierà di trascorrere le vacanze in Italia, opterà principalmente per:

  1. Trentino-Alto Adige, con il suo mix di mercatini natalizi e turismo montano.
  2. Toscana, per la cultura e i paesaggi unici.
  3. Campania, Lazio, Sicilia e Veneto**, attrattive per storia, arte e gastronomia.

All’estero

Vacanze a breve raggio:

  • Spagna, Francia e Regno Unito restano le mete più gettonate.
  • Il Marocco registra un forte aumento delle preferenze.
  • Austria, sempre popolare per le festività.

Medio raggio:

  • Egitto in crescita grazie alle offerte competitive e al fascino storico-culturale.
  • Paesi scandinavi come Finlandia, Norvegia, Islanda e Svezia mostrano una leggera flessione rispetto al 2023.

Lungo raggio:

  • Caraibi, Stati Uniti, Thailandia, Giappone e Vietnam sono le mete più richieste, tutte in aumento rispetto al 2023.
  • Crescono anche destinazioni come Madagascar, Argentina, Seychelles, Sudafrica e Australia.
  • Sempre richieste mete paradisiache come Maldive, Kenya, Zanzibar, Tanzania, Messico e Mauritius.