MILANO - La Borsa di Milano ha chiuso la seduta di mercoledì 13 marzo in rialzo dello 0,39%, in linea con gli altri listini europei. A sostenere il Ftse Mib sono state soprattutto le banche, in particolare Intesa Sanpaolo e Unicredit (+1,3%), Mps (+0,9%) e Banco Bpm (+0,6%).
Bene anche Leonardo (+3,4%), che ha presentato il nuovo piano industriale, e Azimut (+3%). In rialzo anche Eni (+1,9%), alla vigilia del capital market day.
Tra le migliori performance di giornata si segnala Fiera Milano (+5,9%), che torna al dividendo dopo quattro anni e con il titolo che sale a 3,30 euro ai massimi da giugno 2022.
In controtendenza Bper (-0,6%), A2a (-2,5%), dopo i conti, il nuovo piano e l'acquisizione di una parte della rete di distribuzione in Lombardia, e Stm (-1,9%).
Lo spread tra Btp e Bund ha chiuso ai minimi da novembre 2021, attestandosi a 122 punti. Il rendimento del decennale italiano è sceso al 3,58%.
Ecco alcuni altri titoli che hanno fatto notizia:
- Tim (+0,7%) è tornata positiva dopo i forti cali iniziati con la presentazione del nuovo piano.
- Erg (-4,9%) ha deluso il mercato con le stime per l'anno in corso.
- Cucinelli (+1,1%) e Generali (+1%) hanno beneficiato del buon andamento dei rispettivi piani industriali.
- Tenaris, Enel e Prysmian hanno chiuso in rialzo dello 0,9%.
- Stellantis, Diasorin e Saipem hanno chiuso in calo.
L'andamento del mercato azionario italiano è stato positivo, in linea con il trend europeo. A sostenere Piazza Affari sono state soprattutto le banche e i titoli che hanno presentato i loro piani industriali. Lo spread tra Btp e Bund si è attestato ai minimi da novembre 2021, a dimostrazione della fiducia degli investitori nell'economia italiana.