lunedì 26 febbraio 2024

Avvio debole per Piazza Affari: Ftse Mib in calo dello 0,17%

MILANO - La settimana si apre con un avvio debole per Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che registra un calo dello 0,17%. Il listino principale subisce le prese di beneficio su Mediobanca, che scende del 1,3% dopo il rally di venerdì innescato dalle voci riguardanti un possibile interesse di Unicredit per Piazzetta Cuccia e la sua controllata Generali, che invece registra un modesto aumento dello 0,45%.

Banco BPM continua a correre, registrando un aumento del 2,7%, confermandosi tra i principali indiziati nel risiko bancario, seguito da MPS (+1%), Popolare di Sondrio (+0,9%) e BPER (+0,8%), tutte potenziali prede di Orcel.

Si registrano vendite su Moncler (-1,4%) e Stellantis (-0,9%), nonostante un accordo per la vendita di 500 mila veicoli ad Ayvens. Anche Banca Generali (-0,9%), Eni (-0,7%) e le utilities come Hera (-0,9%), Italgas (-0,7%) e Terna (-0,6%) segnano una performance negativa. Tuttavia, in controtendenza si muove TIM (+0,8%), mentre Iliad, che ha acquisito quasi il 20% dell'operatore scandinavo Tele2, riaccende l'attenzione sul risiko delle TLC e aiuta TIM (+0,8%).

Fuori dal Ftse Mib, Sogefi non fa prezzo, segnando un rialzo teorico del 31% grazie alla cessione della divisione filtri, trascinando anche la controllante Cir (+11%).