giovedì 18 gennaio 2024

Chiusura in rialzo per Piazza Affari con Stm e Bper

MILANO - Nella sessione odierna, Piazza Affari ha registrato una chiusura in rialzo, sebbene al di sotto dei massimi di giornata, con l'indice Ftse Mib in crescita dello 0,84% a 30.350 punti. Gli scambi si sono contraddistinti per la vivacità, raggiungendo un controvalore di 2,56 miliardi di euro.

Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund decennali tedeschi è sceso a quota 157,2 punti. Il rendimento annuo italiano è salito di 0,9 punti al 3,98%, mentre quello tedesco è cresciuto di 3,3 punti al 2,34%.

Le ipotesi di rischio su Popolare Sondrio, su cui sono stati smentiti acquisti da parte di Unicredit, hanno influenzato positivamente l'intero settore. Bper ha guadagnato il 3,54%, seguita da Banco Bpm (+1,29%) e Intesa (+0,79%), mentre Mps ha mostrato una cautela con un incremento dello 0,28%.

Il settore tecnologico ha evidenziato una performance positiva, con Stm in prima linea con un aumento del 3,69%, trainato dagli investimenti annunciati dal colosso Tsmc per il 2024, stimati tra 28 e 32 miliardi di dollari. Nel complesso, Moncler (+0,78%) e Cucinelli (+0,71%) hanno mostrato rialzi più modesti nel giorno dei conti trimestrali di Richemont, che ha registrato un aumento del 10,39% a Zurigo.

Tuttavia, alcune aziende hanno subito prese di beneficio, con Amplifon (-3,25%), Campari (-1,82%), Iveco (-1,6%), e Tim (-1,43%) in calo dopo il rialzo della vigilia a seguito dell'approvazione del governo per la cessione della rete a Kkr. Saipem (-0,45%) e Eni (-0,3%) hanno mostrato variazioni più contenute, ma secondo l'agenzia Bloomberg, il Tesoro sta pianificando la cessione di un pacchetto fino al 4% delle azioni di Eni per ridurre il debito pubblico.