ROMA - Una nota ufficiale di Palazzo Chigi ha informato che la fase di amministrazione straordinaria per l'ex Ilva di Taranto sarà temporanea, e il Governo è attivamente impegnato nella ricerca dei migliori partner privati. L'obiettivo principale è salvaguardare la continuità produttiva, tutelare l'occupazione e garantire la sicurezza dei lavoratori, come emerso durante il tavolo tra il governo e le organizzazioni sindacali.
Nel frattempo, il Consiglio di Stato ha sospeso l'ordinanza del Tar della Lombardia riguardante l'interruzione della fornitura di gas ad Acciaierie d'Italia da parte della Snam. Questa decisione implica la continuazione delle forniture da parte di Snam. Acciaierie d'Italia, il 15 gennaio, ha presentato istanza per la composizione negoziata, mentre Invitalia ha inviato una lettera per avviare le procedure di amministrazione straordinaria dell'ex Ilva.
Se la procedura di amministrazione straordinaria sarà avviata, il governo assicurerà la liquidità corrente con un prestito ponte di 320 milioni di euro a condizioni di mercato. Invitalia ha già inviato una lettera all'Ad di Acciaierie d'Italia per chiedere l'ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria, con una risposta attesa entro 14 giorni.
La Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha sottolineato l'importanza di avere un quadro complessivo sul tavolo con i sindacati a Palazzo Chigi, seguito da un tavolo al Ministero del Lavoro sugli ammortizzatori sociali. Calderone ha evidenziato che, nonostante ci siano ancora passaggi legali da gestire, il governo ha agito con celerità per tutelare i lavoratori, assumendosi le sue responsabilità di fronte alla mancanza di risposte dal socio di maggioranza.