giovedì 11 maggio 2023

Piazza Affari chiude in calo con banche ed energia: -0,61%


MILANO - La Borsa di Milano ha chiuso in calo (-0,61%) e risulta la peggiore in Europa. L'andamento del mercato è stato influenzato negativamente dal settore energetico e dalle banche, in linea con il trend degli altri listini europei. L'attenzione è rivolta alle prossime mosse delle banche centrali riguardo all'incremento dei tassi. Nel listino principale, Iveco (-6%) ha registrato un forte calo nonostante i risultati positivi del trimestre e le stime annue rivedute al rialzo.

Nel comparto dell'energia, Saipem (-3,8%), Eni (-1,7%) e Tenaris (-1,1%) sono in calo a causa del forte decremento del prezzo del petrolio. Anche Mediobanca (-2,7%), che ha registrato una crescita nei risultati dei primi nove mesi dell'anno, e le altre banche come Bper (-2,2%), Banco Bpm (-1,5%) e Intesa (-0,6%) sono in flessione. Tuttavia, Mps (+1,7%) e Unicredit (+0,3%) sono in controtendenza.

Tim (-2,3%) è in calo dopo la pubblicazione dei risultati del trimestre e a causa delle questioni relative alla Rete. Prysmian (-3,8%) e Pirelli (-2,4%) hanno registrato vendite. Hera (+3,2%) e A2a (+1,3%) si distinguono positivamente dopo i risultati del trimestre, così come Recordati (+2,1%), che ha visto un aumento del 31% dei ricavi. Nexi (+1,7%) ha registrato dati trimestrali in crescita.