MILANO - Piazza Affari (+0,19%) chiude in terreno positivo, in linea con gli altri listini europei. I mercati risentono dei timori di una recessione economica dopo la frenata del Pil degli Usa.
Mostrano i muscoli le banche, in linea con il comparto del Vecchio continente e dopo la flessione delle precedenti sedute. Nel listino principale svettano Mps (+4,3%) e Bper (+4%). Bene anche Unicredit (+3,5%), Banco Bpm (+2,6%) e Intesa (+1%). In forte rialzo Tim (+2,6%), alle prese con le vicende delle offerte per la Rete e le dinamiche societarie interne.
Tonfo di Stm (-8,7%), dopo i conti positivi del primo trimestre e gli analisti che si aspettavano una performance migliore. Seduta negativa anche per l'energia, con il prezzo del petrolio in crescita. In rosso Tenaris (-3,6%), con i conti in ottima forma del trimestre e gli analisti che invece vedono un calo delle vendite e dei margini per quest'anno. In calo anche Eni (-1,9%) e Saipem (-1%).
Bene le utility con il prezzo del gas sotto i 40 euro al megawattora. In rialzo Hera (+3,3%), Enel (+1,2%) e A2a (+1%).