(ANSA) |
Lasciare la Bce è più facile, sapendo che "è in buone mani": ha affermato Draghi, di fronte a Christine Lagarde chiamata a succedergli dal primo novembre e alla presenza dei principali leader politici europei.
"Professor Draghi, caro Mario, come cittadino europeo desidero dirti grazie": con queste parole il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha concluso un discorso alla cerimonia di commiato del presidente della Bce, in corso alla sede della Banca centrale europea a Francoforte.
"Nel 2011 l'impatto della crisi finanziaria imponeva all'unione e alla Banca, in primo luogo, un cambio di passo - ha aggiunto - . La sfida infatti era presto divenuta esistenziale: sconfiggere la percezione della possibilità, se non del rischio, di dissoluzione dello stesso eurosistema. Una possibilità, e un rischio, che oggi possiamo considerare sconfitti".