L'indice regionale MSCI, che non comprende Tokyo (che oggi ha chiuso a -0,8%) alle 8,18 segna +0,4%.
Sul mercato dei cambi, il dollaro perde lo 0,4% sullo yen e in generale scivola contro tutte le principali divise estendendo il calo di ieri, mentre la sterlina resta vicina ai minimi da tre mesi, a causa dei nuovi timori su una soluzione "hard" per la Brexit.
Il petrolio, che ieri ha perso il 4% (più ampia perdita giornaliera da sei settimane), ha segnato nella notte una leggera ripresa, a causa del timore che l'esportazione record del greggio dall'Iraq a dicembre e la produzione Usa in aumento, insieme alle scorte accresciute dall'Iran, minino di fatto l'accordo tra esportatori, in primo luogo Arabia Saudita e Russia, per ridurre la produzione.
** Tornando alle borse della regione, SYDNEY ha chiuso per la prima volta in negativo nel 2017 (-0,8%), trascinata al ribasso dal comparto finanziario, mentre i titoli legati all'energia sono sotto pressione a causa del calo dei prezzi petroliferi. Le quattro principali banche australiane hanno perso tra lo 0,5% e l'1,5%. A causare il calo, un mix tra prese di profitto il clima negativo legato al ribasso dei titoli finanziari Usa.
** TAIWAN ha chiuso in leggero rialzo (+0,1%), con gli investitori stranieri che fanno più acquisti che vendite. La seduta era partita male, ma alla fine sul clima hanno pesato in positivo i dati sull'export (diffusi ieri), che hanno registrato a dicembre il massimo da quattro anni.
** SEUL in calo, con la moneta locale, il won, che recupera terreno sul dollaro. Anche in Corea del Sud gli investitori stranieri restano acquirenti netti.
** SINGAPORE è positiva per la quarta seduta di fila, grazie al comparto finanziario e a quello dei beni di largo consumo.
** SHANGHAI ritraccia, anche se la speranza di una riforma della proprietà mista delle aziende pubbliche ha limitato le perdite. Miglior comparto oggi, quello delle linee aree, dopo la notizia che China Southern Air Holding Company è in cerca di investitori strategici, in particolare internet company. Non ha invece avuto effetto la notizia che i prezzi alla produzione di dicembre hanno registrato in gran parte l'aumento più forte da cinque anni a questa parte.
** HONG KONG guadagna lo 0,6% nella quinta seduta positiva di seguito, grazie al settore delle commodity. Prada aumenta dell'1,45%.
** MUMBAI guadagna quasi lo 0,5%.
