giovedì 5 giugno 2025

Piazza Affari apre debole: pesano attese su Bce e dati Usa, vendite sulle utility


MILANO – Avvio sottotono per Piazza Affari, dove l’indice Ftse Mib segna un calo dello 0,09% in apertura, in un contesto di attesa per le decisioni della Banca Centrale Europea e per i dati statunitensi sui sussidi di disoccupazione, attesi nel primo pomeriggio.

Utilities sotto pressione

A pesare maggiormente sull’andamento del listino sono le vendite concentrate nel comparto utility. In particolare:

  • Snam registra un calo dell’1%

  • Italgas cede lo 0,9%

  • Hera scivola dello 0,7%

  • In flessione anche Enel (-0,7%), Terna (-0,5%) e A2A (-0,4%)

Segnali positivi tra pochi titoli

Nonostante il clima attendista, alcuni titoli mostrano segnali di forza:

  • Interpump guadagna l’1%

  • Buzzi Unicem sale dello 0,8%

  • Recordati +0,7%

  • Azimut +0,5%

  • Eni +0,4%, sostenuta dai prezzi del petrolio in leggero recupero

Banche caute ma positive

Tra i bancari prevalgono rialzi modesti:

  • Banca Popolare di Sondrio avanza dello 0,4%, in vista dell’avvio dell’OPS di Bper Banca, previsto per il 16 giugno

  • Mediobanca segna un +0,2%

Attesa per le prossime mosse

Il mercato resta in modalità di attesa, con gli operatori concentrati sulle mosse della Bce sul fronte dei tassi d’interesse e sui segnali macro dagli Stati Uniti, in particolare sulla salute del mercato del lavoro.

L’andamento di oggi conferma un clima di prudenza generalizzata, in attesa di indicazioni più chiare sul futuro della politica monetaria e della congiuntura economica globale.