MILANO – Piazza Affari risale la china dopo un avvio prudente e chiude in territorio positivo, con l’indice Ftse Mib in crescita dello 0,25% a 4.485 punti. Un rimbalzo incoraggiante in una giornata che ha visto anche segnali positivi sul fronte del debito sovrano.
Lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi a 10 anni scende a 93,4 punti base, ai minimi da inizio primavera, con il rendimento annuo del Btp in calo di 5 punti al 3,47% e quello del Bund tedesco in flessione di 3,6 punti al 2,54%.
Bancari in rialzo, occhi su Mediobanca e Generali
Seduta positiva per i titoli bancari: Mps sale dello 0,22%, Banco Bpm dello 0,24%, Intesa Sanpaolo dello 0,15% e Unicredit dello 0,05%. Continua il buon momento di Mediobanca (+0,45%), in vista dell'assemblea del 16 giugno, quando si discuterà dell’offerta su Banca Generali, che invece arretra dello 0,3%.
I migliori e i peggiori del listino
Tra i migliori titoli di giornata spicca ancora Recordati, che guadagna il 2,83%, seguita da Interpump (+1,15%) e Prysmian (+1,1%). Bene anche il titolo Generali, con un incremento dello 0,4%, mentre Enel (+0,37%), Cucinelli (+0,4%), Eni (+0,45%) e Moncler (+0,68%) registrano acquisti più cauti.
Deboli invece alcune blue chip industriali e tecnologiche: Stm cede l’1,8%, Leonardo l’1,18%, Amplifon l’1%, mentre Saipem arretra dello 0,78%. Giornata stabile per Ferrari (+0,02%), mentre Stellantis amplia il calo a -0,33%.
Prospettive
Il rientro dello spread e il rinnovato interesse su alcuni comparti industriali e bancari confermano un ritrovato clima di fiducia tra gli investitori, in attesa dei prossimi dati macroeconomici e delle mosse delle banche centrali.