MILANO - Giornata negativa per Piazza Affari, che chiude in calo dell’1,6%, in linea con le altre principali Borse europee e con i future di Wall Street in ribasso. Il clima resta appesantito da incertezze geopolitiche e macroeconomiche, con vendite diffuse sui titoli bancari e del lusso.
Nonostante lo scivolone dei mercati, lo spread Btp-Bund resta stabile a 95 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,43%.
I titoli peggiori
Nel listino principale di Piazza Affari si segnalano forti ribassi per:
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Popolare di Sondrio (-3,4%)
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FinecoBank (-3%)
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Banco Bpm (-2,7%)
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Bper (-2,4%)
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Unicredit (-2,3%)
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Mediobanca (-2,1%)
Le vendite si concentrano sul settore bancario, tra aspettative di consolidamento e le nuove indagini della Procura di Milano che aumentano l'incertezza.
Lusso sotto pressione
Anche il comparto del lusso registra perdite pesanti:
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Brunello Cucinelli cede il 3,2%
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Moncler il 2,5%
Altri titoli in calo
Male anche altri big:
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Stellantis (-3%)
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Campari (-2,8%)
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Tim (-2,6%)
In controtendenza: Eni
Unica vera eccezione è Eni, che guadagna l’1,5%, beneficiando del rialzo del prezzo del petrolio sui mercati internazionali.