MILANO - La Borsa di Milano prosegue la sua seduta in negativo, registrando una flessione dello 0,5%. Piazza Affari ha visto una giornata turbolenta, con alcuni dei titoli più importanti in calo. In particolare, Prysmian ha subito un crollo significativo, segnando una perdita del 7,9%. Questo declino è stato in linea con il settore dei semiconduttori europei, scosso dalle preoccupazioni del mercato riguardo ai modelli di intelligenza artificiale delle società cinesi, che potrebbero minacciare la leadership tecnologica degli Stati Uniti.
Spread Btp-Bund e rendimento decennale
Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi si è attestato a 110 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,62%, segnalando una certa attenzione degli investitori verso i titoli di stato italiani in un contesto di incertezze economiche.
Movimenti nel settore finanziario
I riflettori di Piazza Affari sono stati puntati soprattutto sul settore finanziario, dove le voci di takeover hanno movimentato i titoli bancari. Mps, che ha lanciato un'offerta su Mediobanca, ha visto un calo dello 0,8%, con il titolo scambiato a 6,44 euro. Mediobanca, d'altra parte, ha visto un leggero aumento del 0,49%, chiudendo a 16,54 euro. Unicredit ha registrato una flessione dello 0,62%, a 43,48 euro, mentre Banco Bpm ha perso l'1,2%, fermandosi a 8,32 euro. Positivi, invece, i titoli di Anima (+0,15%, a 6,62 euro), in vista dell'opa lanciata dalla banca guidata da Giuseppe Castagna.
Altri titoli e movimenti di mercato
Sul listino principale, oltre a Prysmian, anche Stm ha registrato una flessione del 2,2%, seguita da Leonardo (-2%) e Ferrari (-1,7%). In controtendenza, invece, le utility hanno registrato performance positive, con Hera che ha guadagnato il 3%, seguita da Enel (+1,8%) e A2a (+1,3%).