lunedì 18 novembre 2024

Borse Europee contrastate, Milano maglia nera (-1,6%) nella prima seduta settimanale

MILANO - Le principali borse europee si muovono in ordine sparso nella prima giornata di una settimana priva di appuntamenti macroeconomici significativi. Milano registra la performance peggiore, con l’indice Ftse Mib in calo dell’1,6%, mentre risultano pressoché stabili Francoforte (-0,06%) e Parigi (-0,04%). In leggera crescita invece Madrid (+0,1%) e Londra (+0,14%).

Future USA e clima di incertezza

I future statunitensi si presentano contrastati: in calo quelli sul Dow Jones, mentre sono in rialzo quelli sul Nasdaq. Gli investitori continuano a navigare in un clima di incertezza, soprattutto dopo le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha ribadito l’assenza di fretta nel ridurre i tassi d’interesse. A queste si aggiungono le preoccupazioni espresse dal vicepresidente della Banca Centrale Europea, Luis de Guindos, che ha segnalato prospettive di crescita "offuscate" per l’Eurozona, accompagnate da un aumento del rischio di "eventi inattesi".

Andamento delle materie prime e valute

Sul fronte delle materie prime, il greggio WTI scende dello 0,45% a 66,72 dollari al barile, così come il gas naturale, in calo dell’1,17% a 46,01 euro al megawattora. L’oro, invece, avanza dello 0,83%, raggiungendo quota 2.598,39 dollari l’oncia.

Sul mercato valutario, il dollaro si indebolisce rispetto all’euro (0,94) e alla sterlina (0,79). Lo spread tra BTP e Bund tedeschi rimane stabile a 120 punti, con il rendimento dei titoli italiani in crescita di 1,7 punti base al 3,57%, e quello dei Bund tedeschi in aumento di 1,3 punti al 2,36%.

Settori in evidenza

  • Tecnologia: Sotto pressione i produttori di semiconduttori, con ribassi significativi per Be Semiconductor (-3,24%), Soitec (-2,4%) e Asm International (-2,3%). Fa eccezione Stm, che limita il calo allo 0,25%.

  • Automotive: Gli automobilistici beneficiano di acquisti: Bmw guadagna l’1,44%, seguita da Renault (+1,02%).

  • Aerospazio e difesa: Il comparto si presenta contrastato. Perdono terreno Rolls-Royce (-0,78%), Airbus (-0,38%) e Leonardo (-0,36%). In positivo, invece, Melrose Industries, che vola a +8,68% grazie a una revisione al rialzo delle proprie stime, e altre società del settore come Saab (+1,36%) e Rheinmetall (+1,25%).

  • Energia: Enel segna un calo dell’1,12% nella giornata di presentazione del piano strategico al 2027.

  • Banche: Andamento misto per il settore bancario. In forte rialzo Bper (+2,32%), Banco Bpm (+2,11%), Bankinter (+1,85%) e Commerzbank (+1,45%). Più contenuti i guadagni per Popolare di Sondrio (+0,93%) e Mps (+0,56%), mentre si segnalano andamenti contrastanti per Intesa Sanpaolo (+0,17%) e Unicredit (-0,19%).

Prospettive

In una settimana priva di eventi macroeconomici rilevanti, i mercati si concentrano sulle dichiarazioni delle banche centrali e sui movimenti delle principali asset class. Resta alta l’attenzione degli investitori sui segnali di rallentamento economico nell’Eurozona e sulle prospettive di politica monetaria sia negli Stati Uniti che in Europa.