MILANO - Le ultime cifre sull'inflazione e sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno alimentato le aspettative di tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, spronando gli investitori a un rialzo degli indici di Borsa in Europa.
A Milano, il Ftse Mib ha registrato un aumento dello 0,61%, incoraggiato anche dalle nuove trimestrali delle grandi aziende. Francoforte ha segnato un incremento dell'0,81%, con Vonovia (+6,7%), Siemens (+6,5%) e Commerzbank (+5,1%) tra i titoli più performanti.
Parigi ha chiuso la sessione in rialzo dello 0,17%, mentre Madrid è stata la migliore con un aumento del 1,2%, trainata da Almirall con un incremento di oltre il 3%. Nel settore immobiliare, i titoli sono saliti di quasi il 3%, mentre settori come industria, energie rinnovabili e servizi di pubblica utilità hanno mostrato una performance superiore.
A Piazza Affari, Interpump ha evidenziato un aumento del 5,39%, sebbene i risultati trimestrali, in linea con le attese, non abbiano sorpreso gli analisti. In testa alla classifica anche Mps, che ha beneficiato di un report positivo da parte di Kws, il quale ha aumentato il target price da 5,68 a 6,36 euro. Nel corso della giornata, inoltre, il rating di Moody's è stato rialzato, portando Mps a chiudere in rialzo del 3,22% a 5,03 euro. Deludente invece la performance trimestrale di Poste (-1,16%), che si è posizionata in fondo alla classifica del Ftse Mib insieme a Diasorin (-1,99%).