MILANO - La Borsa italiana ha chiuso la seduta odierna con un cauto rialzo, in un contesto caratterizzato da una serie di alti e bassi. L'andamento è stato influenzato dalle notizie relative all'inflazione americana, che ha superato le attese nel mese di marzo, alimentando le preoccupazioni riguardo a un possibile rialzo dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve a giugno.
Nonostante l'andamento incerto dei mercati internazionali, il Ftse Mib è riuscito a chiudere in positivo, registrando un aumento dello 0,27% rispetto alla seduta precedente. Il recupero nel finale è stato guidato soprattutto dai rialzi nel settore bancario, stimolati dalle prospettive di tassi più elevati nel lungo termine e dalle crescenti aspettative per il rischio bancario.
Tra le società più performanti della giornata, spicca Mps con un significativo aumento del 4,83%, seguita dalla Popolare di Sondrio (+2,5%), da Saipem (+2,5%), da Banco Bpm (+2,4%), da Bper (+1,8%) e da Poste (+1,7%).
Anche Ferrari ha registrato una buona performance, con un aumento del 1,3%, incoraggiata dalle valutazioni positive della banca d'affari Bofa. Tuttavia, alcune società hanno chiuso in territorio negativo, tra cui Amplifon (-4%) e le utilities, con Italgas (-2,8%) in evidenza, a seguito delle indiscrezioni riguardanti un'offerta per F2i Rete Gas, e Enel (-2,2%), che ha risentito anche degli eventuali impatti negativi dell'incidente alla centrale di Bargi.