Segue Bper con un aumento dell'1,43%, seguita da Erg e Prysmian con incrementi rispettivamente del 1,41% e del 1,3%. Al quinto posto si posiziona Banco Bpm con un +1,17%.
Nel versante negativo, in coda al listino principale troviamo Stm con un decremento del 1,64%, alla vigilia della presentazione dei conti e in seguito ai risultati deludenti dell'americana Texas Instruments. Tim registra una flessione dell'0,86%, influenzata dalla mossa di Vivendi all'Antitrust europeo riguardo al ruolo del Mef nell'acquisto della rete.
La giornata si prospetta quindi dinamica, con gli investitori attenti agli sviluppi e alle performance delle aziende chiave del listino italiano.
