MILANO - Nonostante il taglio a sorpresa delle riserve di capitale per gli istituti di credito cinesi da parte della Banca centrale di Pechino, le Borse europee non hanno registrato una significativa spinta, con Milano che si posiziona tra le peggiori con un calo dello 0,5% nei primi scambi.
L'avvio di seduta vede una riduzione delle vendite per Stm (-1%), mentre Snam registra una perdita dell'1,4% in seguito all'aggiornamento del piano strategico al 2027. Unicredit e Stellantis cedono entrambe l'1,2%. Tra i titoli principali, Hera si distingue positivamente con un aumento dell'1,7%.
Nel paniere a bassa capitalizzazione, Tod's si fa notare con una crescita del 5%, raggiungendo i 32,6 euro dopo la pubblicazione dei risultati preliminari. Il fatturato consolidato del 2023 si attesta a 1,12 miliardi, evidenziando un incremento dell'11% rispetto al 2022.
Nonostante le fluttuazioni, il mercato del gas mostra una calma relativa, oscillando attorno ai 29 euro al Megawattora. L'andamento delle Borse europee resta attentamente monitorato in un contesto finanziario condizionato da sviluppi internazionali e decisioni delle banche centrali.