giovedì 25 gennaio 2024

Crisi nel Mar Rosso: danni per 8,8 miliardi al commercio estero italiano

ROMA - Tra novembre 2023 e gennaio 2024, la crisi nel Mar Rosso ha inflitto danni significativi all'economia italiana, ammontanti a 8,8 miliardi di euro, equivalenti a 95 milioni al giorno. La stima è stata fornita da Confartigianato, che ha analizzato l'impatto del calo del traffico delle navi mercantili tra l'Oceano Indiano e il Mar Rosso sulle dinamiche dell'interscambio commerciale dell'Italia con Asia, Oceania, paesi del Golfo Persico e del Sud-est dell'Africa.

Negli ultimi tre mesi, l'Italia ha subito una perdita di 3,3 miliardi di euro (35 milioni al giorno) a causa di mancate o ritardate esportazioni e 5,5 miliardi di euro (60 milioni al giorno) per il mancato approvvigionamento di prodotti manifatturieri. Confartigianato ha anche delineato l'impatto sulle esportazioni delle diverse regioni italiane, evidenziando la Lombardia come la più colpita, con 12,9 miliardi di euro, seguita da Emilia-Romagna (9,4 miliardi), Veneto (5,7 miliardi), Toscana (4,7 miliardi), Piemonte (4,2 miliardi) e Friuli-Venezia Giulia (2 miliardi).

Il presidente di Confartigianato, Marco Granelli, avverte sulle possibili conseguenze della crisi del Mar Rosso, unite alla stretta monetaria in corso e alle regole europee di bilancio riattivate. Sottolinea l'importanza di implementare tutte le misure, in particolare l'attuazione del Pnrr, per rafforzare la fiducia delle imprese e prevenire il rischio di una frenata nell'occupazione e nel ciclo espansivo dell'economia italiana.