MILANO - La Borsa di Milano ha chiuso la seduta in territorio negativo, segnando un calo del 1,39%, in linea con le principali piazze europee. I mercati globali sono stati influenzati dall'incertezza sulle prossime decisioni delle banche centrali in merito al taglio dei tassi d'interesse, unita alle crescenti tensioni geopolitiche.
Pesanti Perdite nel Settore del Lusso: A Piazza Affari, il settore del lusso ha subito forti perdite, con Moncler (-4,5%) e Cucinelli (-3,6%), influenzati dalle prospettive deboli del 2024 secondo gli analisti di UBS.
Difficoltà nel Comparto Tecnologico: Il comparto tecnologico ha segnato una seduta difficile, con STM in calo del 3,5% e Prysmian del 3%. Anche Diasorin, Stellantis (-3,4%), e Tim (-3,2%) hanno registrato vendite significative. Le tensioni geopolitiche e il rialzo del prezzo del gas hanno zavorrato le utility.
Complessità nel Settore Energetico: Nel settore energetico, Erg ha perso il 2,3%, seguita da Hera (-1,8%), Italgas (-1,4%), Enel (-1,2%), Snam (-1%) e A2a (-0,3%). Le quotazioni energetiche sono in ordine sparso, con il petrolio in deciso rialzo. Saipem (+0,1%) è risultata positiva, mentre Eni (-0,7%) e Tenaris (-0,6%) hanno segnato un calo.
Andamento Negativo nel Comparto Finanziario: Il comparto finanziario ha mostrato un trend negativo, con Unicredit (-0,7%), Bper (-0,6%) e Intesa (-0,1%) in flessione. Tuttavia, Mps (+1,6%) e Banco Bpm (+0,02%) hanno resistito alle tendenze negative.
Diverse Performance tra Titoli a Minori Capitalizzazioni: Nel listino principale, Leonardo ha brillato (+1,3%), mentre tra i titoli a minore capitalizzazione, Eprice ha registrato un notevole aumento (+20%), mentre De Longhi (-6%) e Tod's (-5,6%) hanno sofferto pesanti perdite.
La giornata si è rivelata complessa, evidenziando le incertezze globali che influenzano i mercati finanziari.