Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi continua a mantenersi a 155 punti, con il rendimento del decennale italiano attestato al 3,88%. Tra le banche, Banco Bpm, Mps, Bper e Intesa si distinguono con incrementi rispettivamente del 1,2%, 1,1%, 1% e 0,9%. Anche Unicredit registra un aumento del 0,7%, mentre si susseguono indiscrezioni sull'ipotesi di una quota di Popolare di Sondrio e il ceo di Unicredit, Andrea Orcel, smentisce eventuali acquisti di azioni.
Il settore dei semiconduttori contribuisce al rialzo di Stm (+0,4%) grazie alle prospettive di ripresa del mercato nel 2024. Nel comparto del lusso, Moncler e Cucinelli mantengono una performance poco sopra la parità. Al contrario, Iveco registra una flessione del 1%, mentre Eni (-0,1%) mostra una diminuzione dopo le indiscrezioni sulla possibile cessione di una quota fino al 4%. La società Tim, debole con una diminuzione del 0,5%, si trova al centro delle attenzioni mentre si lavora alla lista del Consiglio di Amministrazione per il rinnovo del board.
In un contesto di incertezza, il mercato azionario riflette la cautela degli investitori di fronte alle variabili economiche e finanziarie in evoluzione.
