venerdì 19 gennaio 2024

Seduta altalenante a Milano: debole (-0,22%) in attesa delle decisioni di Fed e Bce

MILANO - Nella seduta odierna, la Borsa di Milano ha registrato una performance debole, con un calo dello 0,22%, in linea con le altre piazze europee. Nel contempo, Wall Street ha mostrato un deciso rialzo, influenzato positivamente dall'andamento dell'indice sulla fiducia dei consumatori.

Gli investitori rimangono in attesa di comprendere quando la Federal Reserve (Fed) e, prima ancora, la Banca Centrale Europea (Bce), che si riunirà giovedì prossimo, modificheranno la politica sui tassi di interesse.

Tra le varie dinamiche di mercato, a guidare il listino milanese sono stati i titoli finanziari, sostenuti dalle ipotesi sul rischio e dai giudizi positivi su alcune banche italiane, come evidenziato da UBS. In particolare, Monte dei Paschi di Siena (MPS) ha registrato un aumento del 1,5%, seguito da Mediobanca con un +1,35%. Popolare di Sondrio è rimasta sotto i riflettori, segnando un significativo +4,08%, e ha trascinato con sé il principale azionista Unipol (+0,66%) insieme alla sua partecipata BPER (+0,61%). Al contrario, UniCredit ha segnato un decremento del 0,6%.

Fuori dal paniere principale, si è verificato un crollo del 52% per le azioni di Autostrade Meridionali, che ha annunciato una liquidazione volontaria, contribuendo ad animare la giornata di contrattazioni.