martedì 26 settembre 2023

Partenza in ribasso per Piazza Affari: preoccupazioni sugli alti tassi di interesse


MILANO - La giornata inizia in modo negativo per Piazza Affari, con gli investitori che continuano ad esprimere preoccupazione riguardo a uno scenario di alti tassi di interesse che potrebbero pesare sull'economia italiana.

L'indice Ftse Mib mostra una flessione dell'1%, con alcune aziende in evidente difficoltà. In testa alla lista delle perdite troviamo Moncler, con un calo del 3,3%, seguita da Nexi (-2,6%), Italgas (-2,4%) e Prysmian (-1,8%). Anche le utility non sono risparmiate dalla tendenza negativa, con Enel (-1,5%), Snam (-1,4%) e Terna (-1,3%) che registrano perdite significative. Nel settore bancario, Banco Bpe e Unicredit mostrano entrambi un calo del 1%.

In contrasto con questa tendenza al ribasso, il comparto del risparmio gestito sembra tenere stando sopra la linea di partenza. Banca Generali registra un modesto aumento dello 0,03%, Azimut è in calo dello 0,05% e Fineco mostra una leggera flessione del 0,2%. Questo settore sembra essere stato risparmiato dalla nuova versione della tassa sugli extraprofitti.

Nel settore del risparmio gestito, si torna anche a parlare di Anima, con voci di un interesse da parte di un investitore francese. Tuttavia, ieri Amundi ha chiarito che il 4,9% delle azioni Anima in suo possesso è detenuto per conto dei propri clienti, smorzando in parte le speculazioni.

Altri movimenti rilevanti includono Mediobanca, in calo dello 0,6%, in attesa della lista dei candidati per il consiglio di amministrazione presentata da Delfin. Nel frattempo, Amplifon continua a scivolare, con un calo dello 0,5%, dopo l'avvio di un'indagine da parte dell'antitrust sul mercato degli apparecchi acustici.

In generale, la giornata inizia con incertezza e con gli investitori che monitorano attentamente gli sviluppi legati agli alti tassi di interesse, che potrebbero influenzare le prospettive economiche e finanziarie italiane nei prossimi mesi.