mercoledì 16 agosto 2023

Piazza Affari avvia le contrattazioni con segno rosso: Ftse Mib in calo dello 0,49%

MILANO - Il mercato azionario italiano ha aperto la seduta odierna con una tendenza al ribasso, con l'indice Ftse Mib che ha iniziato le contrattazioni con un calo dell'1,3%, ma che al momento registra una flessione dello 0,49%. Questo calo riflette anche la chiusura delle negoziazioni per il Ferragosto, durante la quale il listino milanese è stato al riparo dalle vendite che hanno colpito altre Borse mondiali.

Tra le aziende quotate, alcune hanno registrato ribassi significativi. In testa alle perdite troviamo Cnh con un calo del 2,5%, seguita da Diasorin con una flessione del 2% e Saipem con un calo del 2%. Altri titoli che hanno visto un decremento includono Poste con una perdita del 1,2%, Stellantis con una diminuzione dell'1% e Terna con una flessione dell'1%.

Le banche, invece, hanno mostrato una performance mista. Intesa Sanpaolo ha segnato una flessione dell'0,8%, mentre Unicredit ha registrato un calo dell'0,6%. Nel frattempo, Monte dei Paschi di Siena (MPS) ha registrato un aumento del 3,4%, diventando il titolo migliore del listino in questa fase. Bper ha registrato un aumento dell'1%.

Tra le altre aziende, le oscillazioni sono state limitate. Tim ha mostrato una variazione minima dello 0,04%, mentre Amplifon ha evidenziato un incremento dell'0,9%. Il Banco ha registrato un aumento dell'0,5% e Ferrari ha visto un lieve incremento dello 0,4%.

La volatilità iniziale del mercato potrebbe essere attribuita a vari fattori, tra cui le preoccupazioni legate alle recenti fluttuazioni delle Borse globali e gli sviluppi economici a livello internazionale. Gli investitori potrebbero continuare a monitorare attentamente l'andamento delle contrattazioni durante la giornata, mentre le aziende italiane cercano di mantenere una solida stabilità nonostante le incertezze del mercato.