MILANO - Le principali borse europee mostrano segnali contrastanti dopo un avvio debole. Milano (+0,2%) e Madrid (+0,4%) registrano un'andamento positivo, mentre Londra (-0,05%), Francoforte (-0,19%) e Parigi (-0,65%) rimangono al di sotto della parità. I future degli Stati Uniti migliorano, con il Nasdaq in aumento mentre il Dow Jones mostra un trend diverso. I prezzi del petrolio (WTI) continuano a diminuire (-1,03% a 74,64 dollari al barile), così come l'oro (-0,19% a 1.952 dollari l'oncia) e il gas naturale (-4,55% a 24,77 euro al MWh).
La crescita inferiore alle aspettative del PIL cinese sta influenzando il settore del lusso, con aziende come Richemont (-8,05%), Hermes (-3,92%), Cucinelli (-3,88%), Lvmh (-3,33%), Moncler (-2,85%) e Kering (-1,79%) in calo. Anche le aziende automobilistiche come Volvo (-1,16%), Renault (-1,08%) e Mercedes (-0,6%) registrano perdite. Stellantis e Ferrari si mantengono stabili (+0,05% entrambe). Tra le società petrolifere, Shell (-0,48%), TotalEnergies (-0,57%), Bp (-0,36%) ed Eni (-0,04%) mostrano una debolezza. I produttori di semiconduttori come Aixtron (-1,7%), Nordic (-1,6%), Infineon (-1,36%) e Stm (-1,02%) segnano un calo.
Tra le banche, spicca Banco Bpm (+2,61%) grazie all'accordo sui pagamenti elettronici siglato venerdì scorso. Seguono Bper (+1,4%) e Mps (+1,25%), mentre nel resto d'Europa Barclays (+0,77%), Sabadell (+0,71%), Caixa (+0,61%) e Lloyds (+0,59%) registrano modesti aumenti. La società svizzera Gam Holding (-3,82%) mostra un calo dopo i risultati preliminari trimestrali.