MILANO - La frenata della manifattura cinese e l'incertezza dell'economia globale mettono sotto scacco le Borse europee, tra cui Piazza Affari che perde più delle altre.
Il Ftse Mib lascia sul terreno l'1,97% a 26.051 punti. A caratterizzare la seduta anche la discesa dei rendimenti con il Btp decennale al 4,07% e lo spread con il Bund in rialzo a ridosso dei 180 punti.
Nel listino principale tra i peggiori Prysmian (-4,15%), Leonardo (-4,07%) e, tra le banche, Unicredit (-3,55%). In controtendenza Mps (+1,79%) sempre in scia a quando detto dal ceo, Lovaglio sul consolidamento e la nascita di un terzo polo bancario. Acquisti poi su Fineco (+1%) e Nexi (+0,9%).